Via Crucis per l'infanzia - Apostolato di preghiera per l'infanzia della Chiesa Cattolica

APOSTOLATO DI PREGHIERA PER L'INFANZIA
NISI CONVERSI FUERITIS ET EFFICIAMINI SICUT PARVULI NON INTRABITIS IN REGNUM CAELORUM
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VIA CRUCIS DELL'INFANZIA

O Dio vieni a salvarmi,
Signore vieni presto in mio aiuto
Gloria

Donaci, Signore, un cuore nuovo,
crea in noi uno spirito nuovo.
Crea in noi, Signore, un cuore da bambini
Fa che il nostro amore sia puro e profondo come i cieli:
donaci, Signore, un cuore nuovo.


I STAZIONE
Gesù è condannato dal sinedrio
I bambini non nati  

«Pilato, visto che non otteneva nulla, anzi che il tumulto cresceva sempre più, presa dell’acqua, si lavò le mani davanti alla folla e disse: “Non sono responsabile di questo sangue” (Mt 27,24).
È tristemente famoso il gesto di Pilato che ha scaricato sugli altri la responsabilità di fronte alla vita o alla morte dell’Innocente. Anche oggi accade che milioni di bambini siano uccisi, e a portarli al luogo della morte sono proprio i loro genitori. Noi possiamo lavarcene le mani come Pilato, mettendo a tacere la nostra coscienza in nome della cultura dominante o della libertà delle scelte di ciascuno, ma possiamo scegliere di dare voce agli innocenti che non hanno voce.
Pausa di silenzio
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
inginocchiarsi
Pater noster...

II STAZIONE
Gesù Gesù prende la croce sulle spalle
I bambini sfruttati

«Allora Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare. E i soldati intrecciarono una corona di spine, gliela posero sul capo, lo rivestirono di un mantello purpureo e, avanzandosi verso di lui, dicevano: “Salve, re dei Giudei!” (…). Gesù uscì, portando la corona di spine e il mantello purpureo. E Pilato disse loro: “Ecco l’uomo!”. Nel vederlo, i sommi sacerdoti e le guardie gridarono: “Crocifiggilo! Crocifiggilo!”» (Gv 19,1-9).
Ti hanno messo addosso la croce fin da quando eri in braccio alla mamma e sei stato costretto a mendicare, agli incroci delle strade, alle porte delle chiese. Ti hanno messo addosso la croce perché le miserie familiari e sociali della nazione dove sei nato ti costringono ai lavori pesanti, senza riposo e senza profitto.
Pausa di silenzio
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
inginocchiarsi
Pater noster.

III STAZIONE
Gesù cade la prima volta sotto la croce
Le famiglie divise

«Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti (…). Egli portava il peccato di molti, e intercedeva per i peccatori»
(Is 53,6-12).
Si dimentica forse una donna del suo bambino così da non commuoversi per il frutto del suo grembo? Anche se queste donne si dimenticassero, io invece non li dimenticherò mai. Ecco, io ti ho disegnato sulle palme delle mie mani (Is 49,1-16).  Ci sono bambini che ogni volta che inciampano e cadono, rivivono il dramma della caduta che li ha sottratti agli affetti più cari. Sono i bambini senza padre o madre o senza nome, pieni di dolore e di domande,  bambini divisi tra due cuori separati. Tra loro ci sono anche che assistono alle violenza, agli abusi. Laddove dovrebbero sentirsi al sicuro, vivono la paura e fanno esperienza della durezza di cuore, che non si cura di occhi innocenti che guardano e ascoltano e crescono assistendo impotenti a un ripetersi di situazioni, specie sulle mamme, maltrattate, insultate, denigrate. Sono bambini ai quali viene tolto il diritto fondamentale della famiglia, valore fondamentale,  ricchezza interiore, che da adulti è forza che dona speranza, come tesoro nel cuore, conforto nelle prove della vita. Signore dona agli sposi la grazia  di imitare la Santa Famiglia e a chi sbaglia, la grazia del pentimento.
Pausa di silenzio
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
inginocchiarsi
Pater noster...

IV STAZIONE
Gesù incontra sua madre
Le madri addolorate

Maria, di fronte alla passione, sei la più afflitta tra le donne. Tu puoi comprendere tante mamme infelici come te, che sono cadute nella desolazione e vanno dietro ai loro figli sventurati, ammutolite o piangenti per il dolore. Soccorri tu, Maria, queste madri addolorate lungo la loro straziante “via crucis”
Pausa di silenzio
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
inginocchiarsi
Pater noster...

V STAZIONE
Gesù è aiutato dal Cireneo a portare la croce
I papà dei bambini sofferenti

«Mentre lo conducevano via presero un certo Simone di Cirene, che veniva dalla campagna, e lo caricarono della croce affinché la portasse dietro a Gesù» (Lc 23,26).

Se Simone non fosse stato padre, probabilmente si sarebbe ribellato alla prepotenza dei soldati. Ma c’erano due figli a casa ad attenderlo e non poteva certo lasciarli soli. Così fanno tanti papà nel mondo che, per amore dei loro figli, si lasciano caricare di pesi grandi, spesso senza nemmeno immaginare che, così facendo, aiutano il Signore a portare la croce. Ti preghiamo o Signore, fa’ che ogni bambino possa scoprire il Volto del Padre tuo e Padre nostro, negli infiniti gesti di un padre paziente e generoso.
Pausa di silenzio
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
inginocchiarsi
Pater noster...

VI STAZIONE
Gesù confortato dalla Veronica
Coloro che aiutano i bambini

«Non ha apparenza né bellezza così da attirare i nostri sguardi, non splendore perché ce ne possiamo compiacere. Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato, e non ne avevamo alcuna stima» (Is 53,2-3).

La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira... Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta (1 Cor 13,4-7).
Quante veroniche, Signore, si prendono cura dei bambini. E quale prezioso conforto danno loro nell’ora della pena, quale insostituibile sostegno lungo il cammino dell’educazione! Fa’ che la cura dei bambini non diventi mai un lavoro come gli altri; fa’ che, tra le qualità principali, brilli al primo posto la carità, che è paziente, è benigna e non si adira; che tutto crede, tutto spera, tutto copre
Pausa di silenzio
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
inginocchiarsi
Pater noster...

VII STAZIONE
Gesù cade per la seconda volta
I bambini maltrattati e abbandonati

Ci sono tanti bambini che vengono percossi e non da estranei ma da persone e familiari consacrati alla loro protezione. Bambini che vengono abbandonati nelle strade e diventano preda di individui senza scrupoli, o delle droghe, o della malavita, se sopravvivono e non muoiono di fame o di freddo, o vengono portati in strutture che possono in determinati casi rivelarsi persino peggiori della strada,  o capita che vengano affidati a persone che ne abusano, o li maltrattano e che aggiungono ferite su ferite.  Signore, guarisci. dona l’amore che manca ai cuori duri, perché imparino da te a saper accogliere e occuparsi di ogni bambino con attenzione e delicatezza.
Pausa di silenzio
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
inginocchiarsi
Pater noster...

VIII STAZIONE
Gesù incontra le donne di Gerusalemme
I bambini non educati

Signore, queste tue parole ci spingono a fare una verifica, prendendo a modello te, che crescevi in età, sapienza e grazia. Ma ci sono bambini che vengono abbandonati a se stessi, che non sono stati allenati a pregare, alla Verità, alla Fede  a tradurre tutto in buone opere e impegnati solo in ciò che conta per il mondo, nelle opere esteriori; Che finiscono per diventare giovani che vogliono essere per apparire, soffocati sotto mucchi di cose futili. Signore, fa’ di noi dei veri educatori.
Pausa di silenzio
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
inginocchiarsi
Pater noster...

IX STAZIONE
Gesù cade per la terza volta
I bambini schiavi, il mercato dei bambini non nati

Ancora a terra. Questa terra dove non c’è rispetto per la vita, dove la si mercifica comprando esseri umani persino ancora prima di venire al mondo, progettati in laboratorio per essere venduti, luoghi di quella falsa scienza che è mercato e usa le conoscenze per manipolare i codici della vita, giocare a farsi dio e arricchirsi. Bambini creati solo per vanità, per compiacere i padroni proprietari e non genitori, bambini senza padre o senza madre, o bambini concepiti e progettati come bambole, o pezzi di ricambio per sfruttarli per traffici illeciti e disumani.
Pausa di silenzio
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
inginocchiarsi
Pater noster...

X STAZIONE
Gesù è spogliato delle vesti
I bambini scandalizzati

Quel corpo che Maria ha accolto con immenso amore e curato con tenero rispetto nella notte di Betlemme, ora è lì, spogliato, sotto gli occhi di tutti. Fragile e nudo, rivela tutte le piaghe inflitte da noi carnefici che egli ha chiamato “amici”, e che siamo capaci di profanare perfino l’innocenza dei bambini. La cronaca impietosa ci riporta storie di bambini insidiati, violentati da esseri senza scrupoli, bambini umiliati e offesi da grandi che dovrebbero usare le loro possibilità, per fare del bene e invece le usano per sfogare il loro odio per l’innocenza,  forse odio per se stessi, per essere incapaci di amare, perchè non hanno più nel loro cuore la propria infanzia e ormai corrotti dal male, rubano quella degli innocenti.
Pausa di silenzio
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
inginocchiarsi
Pater noster...

XI STAZIONE
Gesù è crocifisso
I bambini disabili

« I passanti lo insultavano scrollando la testa e dicendo: “Tu, che distruggi il tempio e in tre giorni lo riedifichi, salva te stesso: se sei Figlio di Dio scendi dalla croce!”. Similmente anche i sommi sacerdoti, con gli scribi e gli anziani, se ne facevano beffe, dicendo: “Salvò altri e non può salvare se stesso! (…) Ha confidato in Dio, lo liberi Dio adesso se gli vuol bene”» (Mt 27,39-43).

Quei chiodi fissano le tue braccia, o Gesù, sul legno della croce: braccia aperte per tutti, per accogliere me e ciascuno nel tuo Cuore, incandescente d’amore. Se dei bambini stanno sulla croce, sono i bambini disabili , Signore, porta sempre  in braccio questi tuoi agnellini e un giorno pecorelle più fragili e dona loro anche la tua Madre, come fu vicina a te sulla Croce.
Pausa di silenzio
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
inginocchiarsi
Pater noster...

XII STAZIONE
Gesù muore in croce
La morte dei bambini

«Era verso mezzogiorno quando il sole si eclissò e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio (…). E Gesù, gridando a gran voce, disse: “Padre, nelle tue mani rimetto lo spirito mio”. Detto questo, spirò (Lc 23,44-46).

Giunti a Gesù, vedendolo già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli trafisse il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue ed acqua» (Gv 19,33-40).

Signore, quando chinasti il capo nell’ultimo “sì”, hai compiuto pienamente la volontà del Padre, ma per noi sarà sempre difficile chinare il capo quando muore un bimbo ma sicuri che nel tuo Regno si compie quanto sappiamo dei puri di cuore e di loro quando dici che i loro Angeli contempliano tutto il tempo il Volto del Padre.
Pausa di silenzio
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
inginocchiarsi
Pater noster...

XIII STAZIONE
Gesù è deposto dalla croce
I genitori dei bambini morti

«Alla vista di ciò che era accaduto il centurione glorificò Dio, dicendo: “Realmente questo uomo era giusto!”. E tutte le folle accorse a quello spettacolo, alla vista di ciò che era accaduto, se ne ritornarono battendosi il petto. Tutti i conoscenti di Gesù stavano a distanza» (Lc 23,47-49).

In tutto simile agli uomini, Gesù è morto; ed ora, staccato dalla croce, è deposto nelle braccia della Madre. O Maria, a te affidiamo tutte le mamme e i papà che hanno un bambino morto fra le braccia. Possano dire “sì”, guardando a te, che sei modello di pazienza e docilità! Aprici il cuore, Vergine fedele, perché impariamo da te a perseverare umilmente nel cammino della volontà di Dio.
Pausa di silenzio
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
inginocchiarsi
Pater noster...

XIV STAZIONE
Gesù viene sepolto
I sepolcri dei bambini

Signore, come il chicco di grano caduto in terra, attendi di germogliare a Vita Nuova. Donaci la speranza che gli angeli hanno messo nel cuore delle donne il giorno di Pasqua: “Non è qui, è risorto!”. Fa’ che tutti i bambini che hai già chiamato nel tuo regno, dal cielo ci accompagnino, perché solo a loro e a chi è come loro appartiene il regno dei cieli.
Pausa di silenzio
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
inginocchiarsi
Pater noster...
Gloria

PREGHIAMO

O Padre, che ci hai manifestato in Gesù il tuo amore e la tua tenerezza verso i bambini, e ci inviti ad essere come loro per entrare nel Regno dei cieli, ti preghiamo per tutti i bambini, specialmente i più sofferenti, quelli offesi nella loro dignità, nella loro innocenza, nella loro serenità, e sono privati della conoscenza del vero amore. Ti affidiamo le loro vite, le ferite, le ingiustizie subite. Aiutaci a lenire con il nostro impegno le loro sofferenze. Il sangue versato dal tuo Figlio Gesù nella sua dolorosa passione venga a riscattare il peccato del mondo affinché tutti gli uomini, illuminati dalla tua infinita misericordia possano riprendere il cammino della vita e della salvezza.
Amen.

PREGHIERA DEL CAMMINO DELL'APOSTOLATO

O Signore che per Amore avete voluto farvi bambino e verso i bambini avete effuso la vostra tenerezza con quelle parole" Lasciate che i bambini vengano a me" Fate che io mi comporti e cammini sempre in modo da non dare cattivo esempio ai piccoli che credono in voi, per non incorrere in quelle terribili pene che avete sentenziato contro chi li scandalizza. Concedetemi la Grazia di diventare come uno di questi piccoli, perchè possa anch'io secondo le vostre promesse, entrare nel Regno dei cieli.

Imprimatur
In Curia Arch. Mèdiolani die 25 sept. 1908
Can. Joan Rossi Vic. Glis.
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